Progetto Dejavu - Laboratorio di Riciclo e Terapia Occupazionale

Associazione Onlus Credere per Vedere

Ideato e realizzato dall'Associazione Onlus Credere per Vedere di Reggio Emilia, è un progetto di volontariato sociale basato sul Riciclo e sulla Terapia Occupazionale.

Il contesto del RICICLO è quello dei vecchi computer dismessi; attraverso l’impegno di persone diversamente abili, il progetto si preoccupa di recepire sotto forma di donazione gratuita da parte di ditte e aziende private, enti pubblici di diversa tipologia e privati cittadini, vecchi computer ritenuti ormai obsoleti, i quali una volta sottoposti ad un iter di ricondizionamento hardware e software, vengono resi nuovamente operativi e funzionanti, pronti per essere donati sotto forma di beneficenza e donazioni gratuite, a realtà che ne possano necessitare in termini di condizioni economiche svantaggiate, come ad esempio enti scolastici di ogni ordine e grado, associazioni di volontariato, case della carità, privati cittadini, etc… In quattro anni di attività, sono circa 180 i computer che sono stati donati a realtà di questo tipo. Sui nostri portali sono documentate fotograficamente tutte le donazioni avvenute fino ad oggi:

www.progettodejavu.blogspot.it

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www.crederepervedere.org

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Dal punto di vista hardware, tutta la componentistica interna viene riciclata tramite altri computer a disposizione e altri componenti hardware vengono acquistati su portali come ebay e altri portali dedicati; dal punto di vista software il ricondizionamento avviene tramite l’installazione di sistemi operativi opensource, basati su kernel Linux, ad oggi definiti i migliori sistemi al mondo in termini di sicurezza informatica; fra le distribuzioni utilizzate, all’interno del progetto sono state scelte Ubuntu e Debian.

Quanto sopra descritto viene inserito in un contesto di TERAPIA OCCUPAZIONALE, la quale si rivolge a tutte quelle persone che per un qualsiasi problema di salute, si ritrovano non solo con una limitazione fisica, ma anche con una ridotta partecipazione alla vita sociale e lavorativa. 

Scopo della terapia occupazionale, è quello di promuovere uno stile di vita che soddisfi i bisogni di autonomia, per raggiungere appagamento nelle attività di tutti i giorni, fornendo risposte concrete e reali per fronteggiare la disabilità e favorire l'integrazione sociale e lavorativa.

L'obiettivo della terapia occupazionale è quello di apportare cambiamenti in persone con qualsiasi tipo di disabilità, dando loro la possibilità di agire per se stessi e acquisire il senso di indipendenza, attraverso le azioni di vita quotidiana.

L'efficacia di tale servizio è strettamente legato alle capacità di intervenire sui vari aspetti del problema (sanitari, sociali, emotivi, etc..) e quindi richiede una corretta integrazione tra le diverse competenze, che vengono chiamate ad un momento di forte interdisciplinarietà con il paziente, al centro delle conoscenze messe in gioco. Infatti nell'epoca moderna i valori del malato, intesi come quadro di riferimento che guida l'autonomia delle sue scelte, diventano un momento fondamentale per fare "buona" medicina.

Il progetto Dejavu, comprende quanto sopra descritto; di fatto risulta essere un progetto poliedrico e virtuoso che attraverso le proprie attività si impegna a creare ed aggiungere valore su diversi fronti: è ecologico in quanto persegue attività che favoriscano il rispetto dell’ambiente in generale, è socialmente solidale e proattivo, in quanto si preoccupa di apportare migliorie e benefici di diversa tipologia, a realtà in cui siano presenti persone svantaggiate, in primis il mondo della disabilità; è tecnologicamente avanzato, in quanto utilizza diversi strumenti informatici opensource di nuova ed ultima generazione.