"Io non tratto – Azioni Integrate contro la Tratta" è la denominazione della campagna di informazione, sensibilizzazione e azione contro la tratta di esseri umani rivolta al pubblico siciliano, area di destinazione e transito di numerose donne e minori vittime di tratta.
Il tema è interconnesso con i fenomeni migratori, il radicamento del crimine organizzato a livello transnazionale e la violenza contro le donne.
Il progetto prevede percorsi di in-formazione e seminari per docenti, attività di sensibilizzazione realizzate con la partecipazione attiva delle/gli studentesse/i di 20 scuole siciliane: laboratori, eventi teatrali, flash mob, mostre, conferenze, spot audiovisivi, campagne pubblicitarie in spazi pubblici, attività di in-formazione rivolte ai/le docenti.
La campagna focalizza l’attenzione in particolare sullo sfruttamento sessuale di donne e minori provenienti da diversi paesi (Nigeria, Romania, ecc.).
L’iniziativa è promossa dall’Ong CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud di Palermo, da 30 anni impegnata a sostegno della tutela dei diritti umani in diversi paesi del Sud del mondo, in Italia ed in Europa.
La Tratta è un tema che investe drammaticamente i paesi europei e il territorio siciliano; è importante accrescere la consapevolezza sui fattori strutturali all’origine della molteplice e ripetuta violazione dei diritti umani, nei paesi di origine, di transito e di destinazione e tra questi: il radicamento del crimine organizzato a livello transnazionale, la persistenza di nuove forme di riduzione in schiavitù nel mondo contemporaneo; le problematiche dello sviluppo, i circoli viziosi innescati dalla povertà nei paesi di origine, i meccanismi distorti di distribuzione di ricchezza. Le vittime sono i soggetti più vulnerabili e i loro diritti non possono rimanere riconosciuti soltanto sulla carta.
L’intervento in ambito culturale ed educativo è essenziale per contribuire con efficacia a contrastare il fenomeno nel lungo periodo e per far sì che i cittadini di domani non siano né complici né indifferenti di queste nuove forme di sfruttamento.
Per affrontare a scuola il problema della tratta di esseri umani è necessario ricorrere ai contenuti proposti dall’Educazione allo Sviluppo, l’Educazione ai Diritti Umani, l’Educazione di Genere, l’Educazione Interculturale.
E’ necessario costruire i percorsi educativi che partendo dal coinvolgimento fondamentale dei docenti e con il contributo dei diversi attori che operano sul campo nel territorio coinvolgano anche le/i ragazze/i.
Partendo da queste riflessioni, si è sostenuto un lavoro da svolgere in sinergia con la scuola, con le istituzioni e le associazioni che operano sul territorio.