La nostra associazione International LGBTI Support sta lavorando a pieno ritmo per aiutare le persone LGBTI in Africa, come sapete la situazione è difficile, molti paesi dell’Africa applicano pene molto dure per le persone omosessuali, i casi più recenti Uganda e Gambia, ma molti altri paesi come Nigeria , Zimbabwe, Etiopia, etc seguono il loro esempio. La nostra associazione vuole portare supporto a tutte quelle persone che si vedono costrette a lasciare la loro terra e chiedere lo stato di Rifugiato o Asilo in altre città.
Al momento grazie al programma di Support Uganda stiamo conducendo una accurata ricerca sulla situazione dei Rifugiati in Kenya ed in Senegal, che vivono in condizione disagiate per via della mancanza di beni di prima necessità, i dormitori sono affollati, mancano coperte, sapone . Le persone scappano dai loro Paesi per via delle persecuzioni, in Uganda le persone LGBTI vengono torturate, private del loro lavoro e delle loro case, nei casi più gravi uccise. Con pochi soldi non possono andare lontano e per non farsi riconoscere si nascondono nelle città vicine. Dopo l’approvazione a febbraio 2014 da parte del Presidente Yoweri Museveni della legge Anti-Homosexuality Bill una nuova ondata di odio si è abbattuta sull’Uganda, non ostante la legge sia caduta ad agosto per un cavillo legale, la forte discriminazione verso le persone omosessuali non tende a cessare. Nell’ultimo periodo anche il Gambia ha indurito le pene per le persone LGBTI.
Questa situazione ha provocato una nuova ondata di profughi, il Senegal è stato preso d’assalto. International LGBTI Support vuole sensibilizzare le persone sulla difficile situazione delle Minoranze Sessuali in Africa, ma anche poter aiutare concretamente questa gente che soffre. Altre raccolte fondi sono state avviate , ma purtroppo non sono andate a buon fine. Noi ci impegnano in un programma serio di supporto reale.
Purtroppo nell'ultimo periodo la situazione è ulteriormente peggiorata e il governo del Kenya ha annunciato di voler chiudere i campi profughi,molti rifugiati LGBTI sono rimasti senza casa e hanno grossi difficoltà a recuperare fondi per i beni di prima necessita , l'HIAS che distribuiva loro le quote per il sostentamento è rimasta senza i fondi necessari per dare loro un aiuto concreto. Anche le Nazioni Unite non riescono più a far fronte alla situazione solo con l'aiuto dei volontari.
Attualmente la nostra associazione col programma Support Uganda sta cercando di portare avanti un lungo lavoro di sensibilizzazione e informazione sulla situazione, accompagnato da una serie di ricerche e approfondamenti sul caso, il nostro intento è raggiungere più persone possibili che possano aggiungersi alla nostra causa, per dare un supporto economico ai Rifugiati LGBTI attualmente in attesa di reinsediamento o di asilo nei vari paesi.
Chiunque volesse aderire a questo progetto o dare una piccola quota in aiuto delle persone LGBTI in Africa può trovare a seguito i dati del nostro conto corrente. Se volete aderire o dare una mano potete scriverci a : isp.uganda@hotmail.com
Cerchiamo associazioni partner per promuovere l’iniziativa. Il nominativo delle associazioni sarà indicato nel nostro sito come “Partner” per ringraziare del loro supporto. Informazioni, materiale, qualsiasi dato sarò gradito per la nostra ricerca.
Grazie per la collaborazione da International LGBTI Support e tutto il suo staff.
Direttore del Programma
Tobias Pellicciari